Come risparmiare su luce e gas a casa: consigli pratici contro il caro bollette

risparmiare sul gas

Risparmiare sulla bolletta di luce e gas è oggi una priorità per ogni famiglie. I recenti rincari sul prezzo dell’energia hanno determinato aumenti sostanziali in bolletta che, come spiegato più volte, interessano indiscriminatamente tutti i fornitori.

La preoccupazione maggiore per molte famiglie riguarda in particolar modo il costo del gas, arrivato alle stelle a seguito dell’emergenza pandemica e dello scoppio della guerra in Ucraina. Le misure messe in atto dal Governo, tra cui la riduzione al 5% dell’iva sul gas, hanno rappresentato una soluzione-tampone nel breve periodo, ma con l’inverno in arrivo i timori sono tornati a farsi sentire. Timori che riguardano anche i rincari sulla bolletta luce, direttamente connessi alla gas che, proprio come quest’ultimo, interessano inoltre titolari di piccole attività commerciali, come bar, ristoranti e punti vendita, fino alle aziende di medie e grandi dimensioni.

Nonostante sia relativamente semplice in questo momento imbattersi in offerte energetiche che promettono risparmi garantiti, prezzo del gas più basso e altre formule commerciali troppo spesso poco veritiere (dal momento che, come detto, gli aumenti hanno interessato TUTTI i fornitori, nessuno escluso) è sempre bene avere prudenza.

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Risparmiare su luce e gas: come fare?

Quindi forse ti starai chiedendo: “Ma allora come fare per risparmiare sulla bolletta di luce e gas?”. 

Fondamentale è gestire in modo consapevole i propri consumi, intervenendo dove necessario per attuare strategie di risparmio ad hoc, caso per caso. Dalle buone pratiche e abitudini per risparmiare energia nel quotidiano, con piccole soluzioni energetiche da applicare a costo zero, fino all’efficientamento energetico vero e proprio, possibile anche grazie a bonus e incentivi disponibili.

20 consigli per risparmiare energia ed emissioni

1) Ridurre i costi con lampadine LED o risparmio energetico
Una lampadina LED o a risparmio energetico consente di risparmiare fino al 90% dell’energia consumata da una lampadina alogena tradizionale. Un dato che, se applicato per tutti i punti luce dell’abitazione, costituisce un risparmio notevole, anche in termini di emissioni.

2) Cappotto e isolamento termico
Il cappotto termico riduce la dispersione di calore in inverno e aria condizionata in estate fino al 50%. La dispersione di calore, in particolare, rappresenta il primo fattore di innalzamento dei consumi, che potrebbero essere ottimizzati. Per la realizzazione di cappotto termico isolante, oltre al Superbonus, è possibile richiedere l’apposito bonus facciate.

3) Isolare termicamente tetto e soffitto
Con un tetto ben isolato la differenza in bolletta si vede riuscendo, come nel caso dell’isolamento a cappotto, a contenere le dispersioni di calore. Oltre al tetto è possibile intervenire dai soffitti delle singole stanze: un buon isolamento, con un controsoffitto adeguato, può far risparmiare fino al 20% di energia.

4) Bonus infissi per finestre a doppi vetri
Per migliorare l’isolamento e le dispersioni di calore, un’altra buona strategia è quella di installare serramenti a taglio termico. Per risparmiare, i serramenti devono essere realizzati con materiali altamente isolanti (come Pvc e legno), con vetri doppi o tripli in base alle esigenze climatiche. Anche per questo intervento è possibile sfruttare il relativo bonus, ossia il bonus infissi. È importante, inoltre, prestare attenzione che il cassone delle tapparelle sia a sua volta ben isolato, al fine di evitare infiltrazioni d’aria.

5) Ridurre lo spreco di acqua calda con riduttori di flusso
Fare il bagno rispetto alla doccia implica un consumo di acqua quattro volte superiore. Chiudere l’acqua quando ci si insapona installare riduttori di flusso per rubinetti e docce al fine di ridurre l’inutile dispersione di acqua corrente sul lungo periodo.

6) Acquistare elettrodomestici di classe alta
L’utilizzo di elettrodomestici incide mediamente sul 58% dei consumi in bolletta. Sostituire i più vecchi con apparecchi più nuovi e di classe energetica alta può far risparmiare fino al 40% sulla bolletta della luce.

7) Utilizzare ciabatte multipresa
La televisione o qualsiasi apparecchiatura elettronica messa in stand-by, cioè con la luce rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt all’ora. Se moltiplichiamo questo dato per 24 ore, lo spreco di energia diventa considerevole, stimato da ricerche di mercato su una spesa fino ad 80€ ogni anno!

Ecco perché, secondo Enea, la soluzione migliore è quella di riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici in una ciabatta multi-presa con interruttore, da spegnere simultaneamente quando non utilizzati.

8) Spegnere luci accese inutilmente
Durante il giorno è importante sfruttare al massimo la luce del sole, cercando di tenere il più possibile le luci spente per ridurre gli sprechi e abbassare i costi.

9) Scegliere energia rinnovabile
Realizzare un impianto di energie rinnovabili
è molto utile nella produzione di energia elettrica o termica. Per molte famiglie, però, l’ostacolo principale in questo caso è rappresentato dall’investimento iniziale. Quando non è possibile sfruttare incentivi per il fotovoltaico, studiati allo scopo, resta comunque un’idea quella di scegliere un fornitore di energia con approvvigionamento da rinnovabili per risparmiare, se non altro, sul numero di emissioni prodotte ogni anno.

10) Manutenzione di impianti ed elettrodomestici
È la regola principale in termini di sicurezza, risparmio e attenzione all’ambiente. Un impianto energetico consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, con filtri puliti e senza incrostazioni di calcare.

11) Ridurre di 1 solo grado la temperatura
Ogni grado in più impostato sul termostato costituire un incremento di spesa in bolletta del 5%. Quanto puoi risparmiare sul gas in un anno abbassando di un solo grado la temperatura?

12) Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti
Il tempo massimo di accensione giornaliero dei termosifoni varia per legge a seconda delle zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia: da un massimo di 14 ore giornaliere per gli impianti in zona E (nord e zone montane) alle 8 ore della zona B (fasce costiere del Sud Italia).

13) Schermare le finestre nelle ore notturne
Chiudendo persiane e tapparelle si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno in modo considerevole.

14) Togliere gli ostacoli davanti e sopra i termosifoni
Tende, mobili, mensole  o schermi davanti ai termosifoni è una sicura fonte di spreco. Meglio, invece, è inserire un pannello riflettente tra parete e termosifone, specie nei casi in cui il calorifero è incassato nella parete per ridurre spessore e grado di isolamento.

15) Valutazione classe energetica abitazione: come si fa
La valutazione di efficienza o classe energetica consente di determinare gli interventi più convenienti per contenere i costi. È necessario richiederla ad un tecnico abilitato.

16) Regolazione della temperatura con centralina
Un impianto con centralina di regolazione automatica della temperatura evita sbalzi di potenza. La possibilità di programmazione oraria, giornaliera e settimanale garantisce un ulteriore risparmio energetico.

17) Installare valvole termostatiche
Questi dispositivi servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni e consentono di non superare, negli ambienti dove sono installate, la temperatura media dell’intero appartamento, specie nelle stanze esposte a Sud.

18) Installare una nuova caldaia
Grazie anche agli incentivi messi a disposizione dal governo, come il bonus caldaie che consente di risparmiare fino al 65% sul costo di una nuova caldaia e ridurre i consumi in bolletta anche fino al 30%.

19) Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori
Un frigorifero sbrinato ha un’efficienza energetica maggiore. Ma se il frigorifero è vicino al forno o in una stanza calda può consumare fino al 10% in più. Ne abbiamo parlato qui.

20) Selezionare l’offerta luce e gas migliore
Non solo sulla base del costo della componente ma soprattutto in funzione dei propri consumi. Se desideri valutare una proposta per i tuoi consumi, contatta senza impegno un consulente Metamer dedicato a questo link.

Bonus e incentivi per risparmiare sulla bolletta

Una ricerca del Censis ha evidenziato come, ogni anno, circa il 30% dell’energia elettrica domestica in Italia venga “sprecata” a causa di fattori contingenti: cattive abitudini, elettrodomestici di vecchia generazione e soprattutto scarso efficientamento energetico delle abitazioni. 

Tra i bonus e incentivi per risparmio energetico a cui è possibile accedere per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e abbattere i costi in bolletta figurano:

  • bonus caldaie
    che consente di sostituire o installare una nuova caldaia con uno sconto fino al 65% sul prezzo finale;
  • bonus infissi
    che offre incentivi per  l’installazione di infissi a taglio termico, per ridurre le dispersioni di calore;
  • bonus facciate
    con il quale è possibile intervenire per migliorare la tenuta termica dell’immobile;

Inoltre è bene sapere che sono previsti specifici bonus luce e gas statali, a sostegno di famiglie a basso reddito, numerose o con invalido a carico. 

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